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Il Discorso di Gettysburg di Abraham Lincoln
Abraham Lincoln (12/02/1809 – 15/04/ 1865) fu il sedicesimo presidente degli Stati Uniti e una delle figure più importanti della storia americana. Nato nel 1809 in una famiglia povera, era un uomo semplice, autodidatta, che grazie alla sua determinazione riuscì a diventare avvocato e poi politico. Fu eletto presidente nel 1860, proprio mentre il paese era diviso tra Nord e Sud sulla questione della schiavitù. Lincoln guidò gli Stati Uniti durante la Guerra Civile Americana (1861-1865), combattendo per mantenere l'unità nazionale e per abolire la schiavitù. Lincoln era amato per la sua integrità, umiltà e determinazione, ma anche molto contestato dai suoi avversari. Fu assassinato nel 1865 da John Wilkes Booth, un simpatizzante sudista, pochi giorni dopo la fine della guerra civile. Oggi è ricordato come l’uomo che ha salvato l’Unione e abolito la schiavitù, un vero eroe nazionale degli Stati Uniti.
Nel 1863, proclamò la fine della schiavitù negli Stati del Sud con il Proclama di Emancipazione, e poco dopo pronunciò il suo celebre Discorso di Gettysburg, che è diventato un simbolo universale di democrazia e libertà; è uno dei discorsi più celebri della storia, pronunciato da Abraham Lincoln il 19 novembre 1863 durante la cerimonia di inaugurazione del cimitero nazionale a Gettysburg, Pennsylvania, pochi mesi dopo una delle più sanguinose battaglie della Guerra Civile Americana.
Il discorso è celebre per la sua brevità (circa due minuti) e per la sua profondità universale.
Voce di Andrea de Nisco